Giovedì 2 marzo alle ore 17 30, all’interno dell’incontro intitolato “Dallo spazio privato a quello pubblico: verso un paese inclusivo”, è stato presentato il progetto “Nonantola Comunità Amica delle persone con Demenza” con la partecipazione, tra gli altri, dell’Assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini.
Nonantola ha costituito un tavolo promotore composto da rappresentanti del Comune, dell’Azienda USL di Modena, dei Medici di medicina generale e dell’associazione dei familiari e dei pazienti ‘GP Vecchi’.
“Comunità Amica delle persone con Demenza” è un’iniziativa sociale che ha portato al coinvolgimento di 44 città italiane mettendo al centro la persona con demenza e la sua famiglia, combattendo lo stigma e l’esclusione sociale, creando una sinergia tra istituzioni, Comuni e Aziende sanitarie. In provincia di Modena sono sette i Comuni “Dementia Friendly Community” (il primo è stato Formigine nel 2019), che hanno aderito a questi percorsi di consapevolezza e accoglienza.
Cosa significa Comunità amica della demenza?
Rendere partecipe la popolazione, le istituzioni, le associazioni e le categorie professionali per creare una rete di cittadini consapevoli che sappiano come rapportarsi alla persona con demenza per farla sentire proprio agio nella sua comunità.
L’obiettivo
E’ quello di avviare un processo di cambiamento sociale che renda la città – con i suoi spazi, le sue iniziative le sue relazioni sociali – pienamente fruibile anche dalle persone con demenza evitando esclusione e isolamento, aiutando inoltre le persone a mantenere le autonomie residue.